La Giobiana

Secondo la tradizione la Giobiana era una vecchia megera che, dopo essere vissuta indisturbata per anni nei boschi a nord del paese, mal sopportava la convivenza con i contadini che avevano iniziato a costruire i loro "masi" e a pascolare il loro bestiame. Infastidita dal vociare dei pastori e dai campanacci delle mucche, si vendicava con dispetti ed incantesimi di ogni genere: slegava il bestiame, lo spaventava e lo disperdeva nel bosco facendolo precipitare nei dirupi e rovesciava le cataste di legna preparate dai contadini. Il nome deriva dalla credenza che si rendesse visibile solo di giovedì.