Sentiero Vesa
Dislivello: 1566 m.
Tempo: 5 ore
Dalla località Banchje, a nord del paese, a quota 825 m, si dirama il sentiero SAT di “Cima Vesa”. Il sentiero segue la “vecchia strada del mont” intersecando alcune volte anche la nuova strada forestale che, fino ad un certo punto, può essere eventualmente scelta come percorso alternativo, più lungo ma più comodo.
Seguendo questo tragitto, dopo circa 2 ore, si raggiunge il “Malghet Bass de Terzolas”, struttura destinata all’alpeggio estivo delle mucche (1510 m.). Proseguendo, dopo un’altra mezz’ora, si raggiunge il “Bait dei Chjaciadori” inserito in una piacevole radura. Dopo altri 15 minuti si raggiunge il “Malghet Aut“ recentemente ristrutturato dal Gruppo Alpini di Terzolas che hanno trasformato il vecchio baito in Chiesetta alpina ed il Malghetto in Bivacco. (1668 m.). Qui finisce la strada forestale e il sentiero si inerpica nel bosco soprastante e dopo alcuni tornanti si arriva al “Tof da la Lavina” ( 1845 m.)
Proseguendo la salita si possono osservare gli imponenti e magnifici “larici secolari” e, successivamente, si inizia ad ammirare il versante roccioso della Cima Vesa; dopo circa 30 minuti si arriva alla località “Pozoni” ( 2140 m. ) che si distingue poiché situata su di un masso che emergendo notevolmente dal terreno forma un pianoro naturale che funge da punto panoramico. Dalla località Pozoni si sale leggermente fino al versante che sovrasta la Val di Rabbi e, proseguendo sulla destra il sentiero sale verso la Cima Vesa dapprima sul crinale che divide i tre Comuni catastali di Terzolas, Caldes e Malé, e poi decisamente a sinistra per evitare l’evidente salto di roccia che è accessibile solo ad alpinisti esperti. Seguendo invece il sentiero con una difficoltà escursionistica si raggiunge la Cima Vesa dopo un percorso complessivo di circa 5 ore (2391 m.).
Ammirato l’incantevole panorama a 360° si rientra a Terzolas sullo stesso tracciato di salita.